Questo articolo è stato originariamente pubblicato su Smart Water Magazine qui.
Le Nazioni Unite hanno tenuto la loro prima conferenza sull’acqua in 50 anni, questo marzo a New York City. La conferenza ha evidenziato la crescente preoccupazione e la necessità di affrontare la crisi idrica globale e garantire un futuro con un accesso adeguato all’acqua e ai servizi igienico-sanitari per tutti. Più di 700 impegni sono stati presi con l’obiettivo di promuovere la trasformazione verso un mondo sicuro per l’acqua. Le sfide e le opportunità per raggiungere questo obiettivo sono immense. Tuttavia, la transizione digitale del settore idrico può svolgere un ruolo chiave nell’accelerare i progressi verso l’obiettivo di sviluppo sostenibile n. 6 sulla gestione sicura dell’acqua e dei servizi igienico-sanitari.
Il settore idrico sta affrontando molte sfide: l’invecchiamento delle infrastrutture, l’impatto dei cambiamenti climatici, il degrado ambientale, la crescente domanda di acqua e soluzioni e strategie obsolete per la gestione dell’acqua. Le tecnologie digitali come i sensori, l’analisi dei dati e l’intelligenza artificiale / apprendimento automatico possono aiutare a tracciare un percorso alternativo per il settore idrico, affrontando alcune di queste sfide e consentendo un passaggio dal fare affidamento esclusivamente sull’aumento dell’offerta all’equilibrio tra offerta e domanda della gestione delle risorse idriche. La trasformazione digitale può aiutare i servizi idrici e i comuni a comprendere meglio i modelli di domanda e offerta di acqua, identificare le inefficienze e le opportunità per l’ottimizzazione dell’utilizzo dell’acqua, ridurre le perdite idriche, abbracciare il riutilizzo dell’acqua e i principi dell’economia circolare su ogni scala e sviluppare strategie di gestione dell’acqua più efficaci. Queste tecnologie possono anche aiutare a fornire un monitoraggio in tempo reale della qualità dell’acqua, consentendo una risposta rapida ai problemi e alle emergenze di qualità dell’acqua e monitorando quando e dove l’acqua è necessaria e quale qualità.
La transizione digitale del settore idrico può svolgere un ruolo chiave nell’accelerare i progressi verso l’obiettivo di sviluppo sostenibile n. 6 sulla gestione sicura dell’acqua e dei servizi igienico-sanitari
Il settore idrico deve affrontare sfide nella realizzazione della digitalizzazione, in particolare il divario nello sviluppo delle capacità e nel coinvolgimento degli stakeholder. L’aggiornamento di sistemi idrici obsoleti alla tecnologia digitale richiede investimenti significativi in sensori, apparecchiature di monitoraggio e altri strumenti per rilevare le perdite e migliorare l’efficienza idrica. Inoltre, costruire competenze tecniche e coinvolgere i responsabili politici e le autorità di regolamentazione sono importanti per supportare l’adozione di soluzioni digitali nel settore idrico. Superare queste sfide è fondamentale per raggiungere un futuro sicuro dal punto di vista idrico e garantire la salute pubblica.
Per accelerare il cambiamento e raggiungere l’SDG 6, dobbiamo abbracciare la trasformazione digitale e le tecnologie innovative. Dobbiamo investire in infrastrutture in grado di supportare la diffusione di queste tecnologie e dobbiamo sviluppare capacità e le competenze necessarie per gestire e utilizzare efficacemente gli strumenti digitali. Inoltre, dobbiamo garantire che i benefici della trasformazione digitale siano accessibili a tutti, comprese le comunità emarginate.
La necessità di una gestione idrica aperta e collaborativa
La gestione dell’acqua è sia un ostacolo che una leva per raggiungere la sicurezza idrica. Le attuali strategie di gestione dell’acqua possono perpetuare le inefficienze del sistema e impedire il cambiamento. Con la crescente domanda di acqua pulita e sicura, è essenziale sviluppare soluzioni innovative che possano aiutare a gestire le risorse idriche in modo più efficace nelle attuali realtà climatiche e sociali. Una delle strategie più promettenti per sconvolgere il modello di gestione del settore idrico è l’uso di soluzioni idriche digitali. Queste soluzioni possono rendere visibile l’invisibile, consentendo ai servizi idrici e ai comuni di gestire in modo più efficiente l’approvvigionamento idrico, la domanda di acqua e i sistemi di distribuzione. Tuttavia, per raggiungere il pieno potenziale di queste soluzioni, è essenziale una gestione aperta e collaborativa dei servizi idrici. Un grande esempio può essere tratto da Qatium.
La gestione aperta e collaborativa dei servizi idrici si riferisce alla pratica di condividere informazioni, risorse e conoscenze tra i diversi servizi idrici e le parti interessate. Lavorando insieme, i servizi idrici possono mettere in comune risorse e competenze per sviluppare strumenti e strategie di gestione dell’acqua più efficaci ed efficienti. Ad esempio, le utility possono collaborare all’implementazione di reti di rilevamento in tutto il loro bacino idrografico e gestire i loro serbatoi e bacini idrici sotterranei in modo collaborativo, soddisfacendo al contempo le esigenze ambientali.
Sfide e prospettive future
La trasformazione digitale presenta sia opportunità che sfide per una gestione idrica aperta e trasparente. Affrontando attentamente queste sfide e abbracciando le nuove tecnologie, i servizi idrici possono sfruttare i vantaggi della trasformazione digitale per migliorare le loro operazioni e l’erogazione dei servizi, creando al contempo fiducia e trasparenza con le parti interessate.
La trasformazione digitale può offrire un’opportunità per una gestione dell’acqua aperta e trasparente in diversi modi. In primo luogo, consente il monitoraggio in tempo reale e l’analisi dei dati sull’utilizzo dell’acqua, che possono aiutare le utility a identificare le perdite, prevenire gli sprechi e gestire le risorse idriche in modo più efficiente. Ciò può portare a risparmi sui costi e una migliore gestione delle risorse, nonché a una migliore erogazione dei servizi ai clienti.
La trasformazione digitale può offrire un’opportunità per una gestione idrica aperta e trasparente in diversi modi
Inoltre, le piattaforme digitali possono consentire una maggiore trasparenza e responsabilità nella gestione delle risorse idriche, consentendo alle parti interessate di accedere e analizzare i dati e prendere decisioni informate. Ciò può portare a una maggiore fiducia nel settore idrico e a un migliore impegno tra servizi pubblici e comunità.
Tuttavia, ci sono anche diverse sfide associate alla trasformazione digitale nella gestione dell’acqua. I sistemi legacy possono ostacolare l’integrazione di tecnologie più recenti e le minacce alla sicurezza informatica devono essere gestite con attenzione per proteggere i dati e le infrastrutture sensibili. Inoltre, potrebbe essere necessario cambiare la cultura organizzativa per abbracciare pienamente la trasformazione digitale e le normative e i requisiti di conformità potrebbero porre ostacoli all’implementazione di nuove tecnologie.
Per aprire la strada alla trasformazione digitale del settore idrico, DIGITAL potrebbe essere una tabella di marcia:
Definire obiettivi e obiettivi
Definire chiaramente gli obiettivi e gli obiettivi dell’iniziativa di trasformazione digitale, compresi i benefici specifici che saranno raggiunti attraverso l’adozione di nuove tecnologie. Ciò contribuirà a garantire che tutte le parti interessate siano allineate e che l’iniziativa rimanga sulla buona strada.
Identificare gli indicatori chiave di prestazione (KPI)
Identifica i KPI che verranno utilizzati per misurare il successo dell’iniziativa di trasformazione digitale, come l’utilizzo di acqua, i risparmi sui costi, l’efficienza del sistema di distribuzione e il coinvolgimento e la soddisfazione dei clienti. Ciò fornirà un quadro chiaro per valutare l’impatto dell’iniziativa e apportare i necessari adeguamenti.
Raccogliere e analizzare i dati
Raccogli e analizza i dati sui modelli di utilizzo dell’acqua, sulla generazione e distribuzione dell’acqua a varie scale e posizioni, sull’efficacia e le prestazioni delle infrastrutture e su altre metriche chiave utilizzando piattaforme e strumenti digitali. Ciò fornirà approfondimenti sulle aree in cui è possibile apportare miglioramenti e aiuterà a identificare le opportunità di risparmio sui costi e guadagni di efficienza.
Integrazione
Le tecnologie digitali possono facilitare sia l’integrazione intersettoriale che all’interno del settore in molti modi. Possono collegare senza soluzione di continuità i sistemi di gestione dell’acqua, delle acque reflue e delle acque piovane per ottenere una gestione efficiente delle risorse e ridurre i costi. Possono anche consentire il coordinamento tra i sistemi di gestione dell’acqua e dell’energia per sfruttare i possibili guadagni di efficienza attraverso la gestione della domanda, strategie operative alternative e tempi e processi di generazione.
Formare il personale
Fornire formazione e supporto al personale per garantire che abbia le competenze e le conoscenze necessarie per utilizzare efficacemente le nuove soluzioni tecnologiche. Ciò contribuirà a garantire che l’iniziativa di trasformazione digitale abbia successo e sia sostenibile a lungo termine.
Allinearsi alle normative
Garantire che l’iniziativa di trasformazione digitale sia allineata ai requisiti normativi e agli standard di conformità, come le normative emergenti sulla privacy dei dati e sulla sicurezza informatica. Ciò contribuirà a mitigare i rischi e a garantire che l’iniziativa sia sostenibile e conforme alla legge.
Sfrutta le partnership
Sfrutta le partnership con altre organizzazioni, come fornitori di tecnologia, università e associazioni di settore, per condividere best practice, conoscenze e competenze. Ciò contribuirà ad accelerare il processo di trasformazione digitale e garantire che il settore idrico rimanga all’avanguardia dell’innovazione tecnologica.
Nel complesso, seguendo la roadmap DIGITAL, i servizi idrici possono aprire con successo la strada alla trasformazione digitale e realizzare i vantaggi di una maggiore efficienza, risparmi sui costi e maggiore trasparenza e responsabilità nella gestione dell’acqua.
#QatiumExperts
Qatium è co-creato con esperti e leader di pensiero del settore idrico. Creiamo contenuti per aiutare le utility di tutte le dimensioni ad affrontare le sfide attuali e future.
Questo è un pezzo congiunto tra Hassan Aboelnga, Newsha Ajami e Dragan Savic – tutti consiglieri di Qatium.